Conosciamo chi è il festeggiato nel giorno di Natale?

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Venne al mondo, ma non lo aspettava e conosceva nessuno.

Sarà stato un bambino grazioso come tutti i neonati, amato da Maria e Giuseppe, custodi di quel mistero che potevano capire solo in parte.

Aveva 33 anni quando lasciò questa terra appeso ad una croce. Ancora piu’ solo. Dopo 3 giorni risuscitò, e qualche settimana dopo, ascese al Cielo, manifestando tutta la Sua Gloria a coloro che, avevano avuto fiducia in Lui.

In questi giorni, mentre attorno a noi le luci della festa, i cibi, i regali ricordano la Sua nascita, dobbiamo sottolineare che Gesù non fece tutto questo per smania di protagonismo: lo fece per noi. Egli volle riaprire quel canale di comunicazione tra uomo e Dio che il peccato aveva interrotto.

Per coloro che si interrogano ogni giorno sul modo migliore “per essere graditi a Dio”, il ricordo della Natività sia un momento di pace, gioia, amore concreto verso il prossimo e lode profonda a quel Dio che si fece uomo per portarci luce. Il Natale piu’ bello per Te che stai leggendo queste poche righe è ricevere Gesù come tuo Signore e Salvatore e affidare a Lui tutto quello che appartiene della tua vita.

L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perchè hai trovato grazia presso Dio. Ecco tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù” LUCA 1:30-31


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