Il versetto meditato di oggi
FIGLIOLI, GUARDATEVI DAGL’IDOLI.
1 Giovanni 5 : 21
Il finale di questa lettera Giovanni l’ha voluto concludere con questo versetto perché questi credenti potessero rimanere, non solo ancorati nella loro fede, ma anche per stare in guardia da ogni forma di idolatria, dal momento che in quel periodo circolavano falsi insegnanti, come avviene ancora oggi nel mondo. Anche Paolo ha voluto esortare i credenti di Corinto per lo stesso motivo, di fuggire dall’idolatria. Il Signore, quando ha liberato il popolo d’Israele dalla schiavitù egiziana, e dato a Mosè la sua legge, aveva messo in evidenza anche il peccato di idolatria, come troviamo scritto in Esodo 20:4-5 (Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché IO, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso.) Uno dei peccati più grandi in cui i Giudei si erano macchiati, era proprio l’idolatria, nonostante fossero a conoscenza del divieto. Purtroppo, non solo nel mondo religioso è presente il peccato d’idolatria, ma esistono altre forme d’idolatria nel cuore delle persone, come troviamo scritto nella lettera di Paolo ai credenti di Colosse, al cap.3:5 ( Fate dunque morire ciò che è in voi è terreno: fornicazionne, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria. È importante comprendere bene questa realtà, perché ogni forma d’idolatria sarà condannata da Dio. Se non vogliamo incorrere al suo tremendo giudizio, allontaniamoci da ogni forma di idolatria, per rivolgere il nostro sguardo come veri adoratori al solo e unico Dio e Signore vivente e vero.
Auguro a tutti voi di trascorrere un sereno mercoledì, avendo come unica guida la sola parola di Dio, unica forza di verità.
Continua domani con la seconda lettera di Giovanni.