La pace perfetta

Tempo di lettura: 1min

C’era una volta un rè che avrebbe offerto un gran premio all’artista che sarebbe riuscito a captare in una pittura la PACE PERFETTA.

Molti artisti tentarono, e il re osservò ed ammirò tutti i dipinti: però ce ne furono soltanto due che attirarono l’attenzione e gli piaquero. Il primo rappresentava un lago molto tranquillo, uno specchio perfetto dove si riflettevano alcune piacevoli montagne che lo circondavano. Su di esse spiccava un cielo molto azzurro con tenui nuvole bianche. Tutti coloro che videro quel quadro pensarono che riflettesse la pace perfetta.

Anche il secondo raffigurava delle montagne. Queste però erano coperte da un cielo furioso, dal quale cadeva un impetuoso acquazzone con lampi e tuoni. Sotto la montagna sembrava rimbombare uno schiumoso torrente d’acqua. Il tutto non si rivelava per niente la cosa piu’ pacifica. Eppure, osservandola accuratamente, il re notò dietro la cascata un delicato arbusto che spuntava da una fessura nella roccia. Su quell’arbusto, dietro la cascata imponente e fragorosa, era appoggiato un nido nel quale cinquettava placido un uccellino.

Il rè scelse il secondo affresco, spiegando che: “PACE non significa stare in un posto senza rumori, senza problemi. PACE significa che, malgrado tutto, restiamo calmi nel nostro cuore”

IL vero significato della PACE: ” A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la PACE, la PACE, perchè in TE confida.” ISAIA 26:3


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli studi di Seregno