Sexually explicit
Viviamo in una società in cui siamo continuamente bombardati da immagini, video,pubblicità, sessualmente esplicita. La società attuale ci convince che quando una donna o un uomo è “bella/o da vedere”è del tutto naturale che lo desideriamo. Ma le tentazioni che affrontiamo oggi sono molto simili a quelle che affrontarono Adamo ed Eva: “La donna osservò che l ‘albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò” (Genesi 3:6). Eva, fu convinta da Satana, che le regole di Dio non erano giuste. Ed è quello che fa ancora oggi, cerca di convincerci che le regole di Dio non sono giuste. Controllare i nostri desideri è molto difficile, ma se non lo facciamo faremo lo stesso sbaglio di Eva. Credette di far piacere a se stessa, mentre Dio aveva proibito di mangiare quel frutto.Tutti i frutti del giardino erano stati creati da Dio, ed appartenevano a LUI perciò Egli aveva il diritto di dire ad Adamo ed Eva di quali frutti non dovevano cibarsi. Così è anche con i desideri sessualmente espliciti. Essi includono il desiderio di godere di ciò che non ci appartiene. Uomini e donne spingono gli uni gli altri a commettere atti sessuali che non piacciono a Dio. Atti che Dio chiama esplicitamente PECCATO!
La Bibbia afferma: “Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e s’accorsero che erano nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture” (Genesi 3 :7). Hai mai preso in considerazione il significato della prima reazione di Adamo ed Eva dopo il peccato? Gli uomini e le donne divennero ossessionati dall’aspetto fisico. Tale ossessione può sembrarci naturale, ma dimostra il nostro desiderio di ribellarci a Dio. Quando nutriamo costantemente il desiderio del corpo dovremmo ricordarci che la cosa è paragonabile alla disubbidienza di Adamo. L’apostolo Paolo scrive: “Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo, i molti saranno costituiti giusti” (Romani 5: 19).Il peccato di Adamo ci ha fatto ereditare le tragiche conseguenze di quella trasgressione. Ma l’ubbidienza di Gesù ha reso possibile per tutti gli uomini di godere il frutto della sua giustizia. Possiame fare una scelta: nutrire desideri impuri o incoraggiarci a ricercare pensieri puri.Questo determinerà se assomigliare piu’ ad Adamo o piu’ a Gesù Adamo ed Eva impararono che alla fine bisogna affrontare Dio. Cercarono di nascondersi, ma Dio disse ad Adamo: “Dove sei?” (Genesi 3:9).
Adamo rispose: “Ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto” (Genesi 3:10).
Gesù disse: “Sono i pensieri che contaminano l’uomo”
(Marco 7:20).
E aggiunse: “Perché dal di dentro, dal cuore degli uomini, escono cattivi pensieri di lussuria … di adulterio, il desiderio di ciò che appartiene ad altri … Sono queste cose che contaminano l’uomo e lo rendono inadatto a Dio” Marco 7:21-23
Lasciarsi andare a pensieri sessualmente espliciti può non avere alcuna intenzione di fare qualcosa che distruggerà un’altra vita. Si gode semplicemente i propri pensieri, ma è sin troppo facile per quella persona scivolare nelle conseguenze naturali. Se penso al sesso illecito finirò per cercarlo. E più intensamente ci penso, prima inizierò la ricerca. Qui la pornografia ha un ruolo decisivo nella distruzione delle restrizioni morali.
Siamo comunque stati avvertiti: “O gente adultera, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio” (Giacomo 4:4). La tentazione dell’ autogratificazione è una delle più potenti che l’uomo possa sperimentare.
Ovviamente possiamo trovare mille ragioni per giustificare la nostra indulgenza, ma potremmo finire per far soffrire noi stessi e altri: “Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?” (Geremia 17:9).Alla fin fine l’unico alla depravazione umana è il numero di scuse creative che riusciamo a inventarci. Se vogliamo pensare e agire in modo immorale, possiamo trovare molte “buone” ragioni per giustificarci.
Dobbiamo respingere ogni sforzo compiuto da questo mondo per infettare la nostra mente con pensieri immorali. In caso contrario, facciamo amicizia con i nemici di Dio e contribuiamo alla nostra stessa distruzione.
Ci sarà qualche lettore che crede di dover ubbidire alla Bibbia, eppure si sente attratto irresistibilmente da qualche forma di pornografia.Se sei tra questi ti esorto vivamente a riconoscere che ogni forma di immagine immorale è concepita per suscitare in noi quello che l’apostolo Paolo chiamò “cattivi pensieri” (Colossesi 3:5).
Se noi uomini cristiani abbiamo delle debolezze in ciò che desideriamo, satana troverà il modo di accrescere e intensificare quei desideri. Attualmente satana sta aumentando in modo significativo i suoi sforzi per attirare i cristiani nelle sabbie mobili dei pensieri immorali. Se acquisisce sufficiente controllo su ciò che pensiamo, potrà più facilmente controllare quello che facciamo!
Se satana riesce a stabilire un punto d’appoggio nella nostra mente, noi non ci limiteremo a seguirne i suggerimenti. Alla fine non vorremo porre termine ai nostri piaceri e non sentiremo neanche il bisogno di farlo.
“Se seguite le vostre inclinazioni sbagliate, la vostra vita produrrà questi cattivi risultati: pensieri impuri, avidità di piaceri sessuali … ” (Galati 5:19)
Sono le nostre inclinazioni sbagliate che ci spingono verso il peccato dei “pensieri impuri”. Dobbiamo sforzarci di resistere a queste inclinazioni o cadremo preda della “avidità di piaceri sessuali”. Un versetto successivo fa riferimento a coloro che permettono allo Spirito Santo di controllare la loro vita e afferma che non è facile cambiare le nostre inclinazioni sbagliate: “Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri” (Galati 5:24).La crocifissione è estremamente dolorosa! Dio lo sa.
Ma a meno che non accettiamo la liberazione che Gesù ci offre, continueremo a seguire “i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri” (Efesini 2:3). I desideri della nostra carne sono potenti e profondamente radicati! Esigono che ubbidiamo alle nostre voglie e ai nostri pensieri. Se un tempo li hai soddisfatti, sai quanto possono essere forti. Ogni uomo deve comprenderlo: “La concupiscenza degli occhi … non viene dal Padre, ma dal mondo” (1 Giovanni 2:16). Questi desideri distruttivi stanno in agguato e, se li soddisfiamo, ci distruggeranno all’improvviso quando meno ce lo aspettiamo. La Bibbia ci avverte che negli ultimi tempi gli uomini saranno particolarmente agitati da ogni genere di desideri malvagi (2 Timoteo 3:6).
Dio ci ha avvertiti di stare attenti alle tentazioni di satana, ma non saremo pronti a resistere a queste tentazioni se non comprendiamo quanto Dio prende sul serio il cattivo uso della sua creazione. Egli ha creato donne stupende, ma ha anche creato dei confini per proteggerle. Ignorare quei confini è pericoloso per noi quanto per Adamo ed Eva fu pericoloso mangiare il frutto proibito!
Mai prima nella storia c’è stata una tale valanga di materiale sessualmente esplicito che fluisce nella mente di uomini e donne.
La maggior parte di noi sa che i device connessi a internet possono mostrare immagini esplicite di ogni concepibile, e anche inconcepibile, perversione sessuale.
Ogni volta che una persona è esposta a una scena sessualmente eccitante può respingere i pensieri immorali e rafforzare così la sua fibra morale, oppure può cedere ai desideri e cadere nella trappola di satana. Fai tesoro di queste parole: “Fuggi le passioni giovanili” (2 Timoteo 2:22). Quando ci poniamo deliberatamente in situazioni che potrebbero indurci ad avere pensieri immorali, apriamo il nostro cuore alle tentazioni che satana ha escogitato per noi.
Sembra che non ci siano limiti alla perversione che ha infettato il mondo intero. Programmi sessualmente espliciti prodotti dovunque possono essere visti in migliaia di case mediante la televisione o internet. Dovrebbe bastare per convincerci che siamo molto vicini al giorno in cui l’ira di Dio si riverserà sui disubbidienti.
In definitiva il peccato sessuale è ciò che Dio dice che è, non ciò che noi decidiamo che sia! “Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni” (I Timoteo 4: I). La tragedia è che “molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata” (2 Pietro 2:2).
Tratto da: Peccati Segreti di Merlin R. Carothers